Helena Afflitto Psicologa


Dott.ssa Helena Afflitto

L'INCONSCIO E LA CASA: prendersi cura della casa significa prendersi cura della mente

17/11/2025

La nostra casa va ben oltre l'essere un semplice rifugio fisico. È un simbolo complesso che riflette fedelmente l'organizzazione e l'esperienza della nostra psiche. Possiamo vederla come il vero e proprio CONTENITORE DEL SE', l'involucro protettivo che custodisce la nostra identità e tutto il patrimonio di contenuti emotivi e cognitivi.

Le diverse aree della casa diventano, in questa ottica, rappresentazioni dei LIVELLI DELLA PSICHE: il solaio può richiamare i nostri ricordi, la cantina i contenuti più nascosti dell'inconscio, mentre gli spazi come il soggiorno riflettono la nostra vita sociale. Non dimentichiamo, poi, che la casa è intrisa di storia e relazioni, evocando l'ambiente e le prime figure di accudimento, fondamentali per la formazione della nostra struttura psichica.

IL VALORE DEL CONTENIMENTO E DELL'AMBIENTE SICURO
In psicodinamica, questa funzione protettiva trova radici nei concetti di "contenitore" di Bion e di "ambiente facilitante" di Winnicott.
Winnicott parlava della funzione di HOLDING, un ambiente sufficientemente sicuro e stabile offerto inizialmente dalla madre, che permette al bambino di integrare le proprie esperienze e di sviluppare un saldo senso di sé. Per estensione, una casa accogliente e sicura è il nostro primo e costante ambiente di holding.
Bion descriveva il CONTENIMENTO come la capacità di ricevere e tollerare stati mentali intensi e confusi (gli "elementi β"), "digerirli" e restituirli in una forma più comprensibile. Allo stesso modo, una casa che ci fa sentire al sicuro svolge questa funzione a livello ambientale: ci offre lo spazio protetto dove ansie, paure e gioie possono essere esperite, rielaborate e integrate senza minacciare la struttura del Sé.
In fondo, prendersi cura della casa è l'atto più tangibile del prendersi cura della mente. La tua casa è l'estensione sensibile e fedele del tuo Sé emotivo.

DISORDINE FISICO E CAOS INTERIORE: L'ENERGIA EMOTIVA
Spesso, le nostre EMOZIONI NON ELABORATE — ansia, frustrazione o sensi di colpa non risolti — generano una potente energia psichica. Quando questa energia non trova espressione, si manifesta come caos interiore che, attraverso un meccanismo di proiezione, si deposita nel disordine e nello sporco della casa. Questo disordine visivo, a sua volta, aumenta lo stress e la sensazione di essere sopraffatti.
Ecco perché l'atto di pulire e di riordinare ha una funzione terapeutica risolutiva:
• CANALIZZARE L'ANGOSCIA:
Di fronte a un'emozione travolgente, l'energia viene incanalata nell'azione fisica. Il movimento ripetitivo offre uno sfogo motorio controllato.
• ORDINE PSICHICO:
Ristabilire l'ordine concreto dona all'Io un immediato senso di controllo e competenza, contrastando l'impotenza, riducendo gli ormoni dello stress e favorendo la chiarezza mentale.
• PROIEZIONE E PURIFICAZIONE:
Lo sporco o il caos simboleggiano le parti di noi che vorremmo ignorare. La pulizia e la riorganizzazione diventano un gesto simbolico di purificazione delle nostre strutture mentali.

L'IPER-ORDINE: QUANDO L'ORDINE DIVENTA UNA DIFESA
Tuttavia, dobbiamo guardare con sensibilità alla difesa dell'iper-ordine. Quando la ricerca dell'ordine diventa ossessiva e rigida, smette di essere terapeutica e si trasforma in un tentativo disperato di IPER-CONTROLLO sull'esterno, volto a mascherare un'ansia interiore che non si è in grado di tollerare. L'energia dell'ansia non viene risolta, ma semplicemente spostata sull'ambiente, trasformando la casa in una fonte di rigidità e stress.

CURA CONSAPEVOLE DEL SE' E DELLA CASA
L'atto di cura della casa, se eseguito con intenzione e consapevolezza (MINDFULLNESS), si trasforma in una vera e propria tecnica di radicamento:
• RADICAMENTO SENSORIALE
L'attenzione è richiamata ai sensi — odore, tatto, movimento — ancorando la mente al "qui e ora" e interrompendo il ciclo tossico della rimuginazione.
• MEDITAZIONE ATTIVA:
Concentrandosi sul compito, il costante "dialogo interiore" si attenua. L'atto diventa una meditazione attiva che induce uno stato di Flow, portando calma e riposo al sistema nervoso.
• FUNZIONE CATARTICA:
Il decluttering è l'atto simbolico di gettare via i carichi emotivi del passato, liberando spazio fisico e, soprattutto, spazio psichico.

In conclusione, la cura della casa è la pratica più tangibile del prendersi cura di sé: un atto d'amore consapevole che trasforma il disordine interiore in stabilità esterna e profondo benessere emotivo.

LA TUA CASA SEI TU
Se senti che il tuo rapporto con la tua casa e con le tue emozioni ha bisogno di una guida, noi siamo Helena Afflitto, Psicologa, e Marta Tacconi, Professional Organizer, e collaboriamo per analizzare insieme l'impatto emotivo dei tuoi spazi e supportarti attivamente nel migliorare il tuo rapporto con la casa, la tua qualità di vita e il tuo benessere interiore.

Dott.ssa Helena Afflitto